WannaCry: la vendetta?

Molti di voi ricorderanno come forse la peggiore delle sciagure informatiche l’avvento del cryptoware/ransomware WannaCry, che criptava i file del computer infetto per poi chiederne il riscatto (“ransom” significa, appunto, “riscatto”), da pagare in bitcoin. Recentemente è stata scoperta una nuova vulnerabilità dei vecchi sistemi operativi Windows (non ne sono affetti i nuovi: da Windows 8 in poi e da Windows Server 2012 in poi) che potrebbe dare il via a una nuova ondata di ransomware. In via del tutto eccezionale, la Microsoft ha rilasciato una patch di sicurezza che corregge il problema anche per i sistemi operativi non più supportati, e cioè Windows XP e Windows Server 2003. Ma attenzione: essendo non più attivo per essi il windows update, queste patch vanno installate manualmente attraverso “update catalog” sul sito Microsoft: potete scaricare a questo indirizzo. Per Windows 7 e Windows server 2008, invece, la vulnerabilità verrà corretta con un aggiornamento tramite il windows update, purché questo sia attivo e operativo. Se non sapete come fare, basta contattarci per una consulenza gratuita!