Il ritorno dei Ransomware

Confermo esserci una nuova ondata di ransomware: molte persone mi hanno chiamato nelle ultime due settimane. Anche Kaspersky ha alzato il livello di allerta. Posso dire che molti sono stati infettati da email giunte nelle proprie caselle PEC. Si tratta di una variante che a tutt’oggi non ha un antidoto per decriptare i file “presi in ostaggio”. Vi rammento quanto segue:
- avere uno, due o tre antivirus non rafforza la vostra sicurezza, ma rallenta solo il computer
- basta un solo antivirus efficiente: noi consigliamo (e vendiamo) Kaspersky; spendete almeno 30 euro l’anno per la vostra sicurezza
- se volete, potete scaricare qui un tool gratuito di protezione dai ransomware
- tenete aggiornato il vostro sistema operativo e i vostri browser; evitate di usare Internet Explorer, a meno che non sia strettamente necessario
- gli allegati delle email sono tutti potenzialmente pericolosi, anche se arrivano nella casella PEC e anche se sembra che arrivino da vostri conoscenti/clienti: i ransomware si diffondono perlopiù eseguendo delle macro presenti in file di Office
- se vi accorgete troppo tardi di aver aperto le porte al virus e la frittata è ormai fatta, spegnete IMMEDIATAMENTE il computer: staccate la spina oppure, se è un portatile e non potete staccare la batteria, tenete premuto il pulsante di accensione per almeno 5 secondi, finchè il computer è chiaramente spento (no: non basta che si spenga lo schermo); questo perché il virus ci mette tempo a criptare i vostri file; non riaccendetelo, ovviamente
- per analizzare il computer non rivolgetevi a vostro cugino, o all’amico “che ci capisce”, ma a personale esperto e qualificato
- noi di SmartOnSite interveniamo velocemente e direttamente sul posto per aiutarvi a ridurre i danni, recuperare i vostri file ove possibile, e ripristinare i vostri computer.
- vi rammento che, se vi affidate a noi per la manutenzione e protezione dei vostri computer, potrete sempre lavorare in sicurezza, efficienza e tranquillità.